Prodotti chimici per la pulizia della casa

Oggigiorno, per la pulizia della casa, vi sono in commercio una moltitudine di prodotti che possono essere utilizzati. Sebbene ognuno di essi si differenzi a seconda dell’uso cui è destinato, le sostanze di base di cui si compongono sono sempre le stesse e cambiano, spesso, solo la loro concentrazione e composizione. Andiamo di seguito a vedere quali sono le principali sostanze presenti nei prodotti per la pulizia.

Acidi e basi

Si tratta solitamente di acidi deboli, come ad esempio l’acido citrico che viene estratto dagli agrumi, che, una volta dispersi nell’acqua, non causano danni.

Addolcitori di acqua

Come si può capire dal nome stesso, sono sostanze, come citrati e carbonati, che servono a neutralizzare la durezza dell’acqua facendo si che il calcare non vanifichi l’efficacia del tensioattivo.

Ammoniaca

È una sostanza che tutti conosciamo e non risulta essere dannosa per l’ambiente, a meno che non vi venga dispersa in maniera massiccia. Può tuttavia essere irritante a contatto con la pelle e gli occhi, per cui occorre prestare attenzione.

Conservanti

Sono necessari affinché i detersivi non siano contaminati da microorganismi, per cui hanno una sorta di azione difensiva. Poiché essi vengono utilizzati in piccolissime quantità nei prodotti per le pulizie, possiamo dire che il loro impatto ambientale è davvero ridotto, nonostante essi non siano molto biodegradabili.

Enzimi

Questi sono presenti soprattutto nei prodotti antimacchia in quanto hanno una efficace azione soprattutto per eliminare i grassi. Si degradano facilmente per cui è opportuno non lasciare le confezioni aperte. Per quanto concerne l’impatto ecologico possiamo dire che esso è praticamente nullo, poiché si tratta di proteine assolutamente biodegradabili.

Materiale inerte e abrasivo

Solitamente si tratta di argilla o carbonato di calcio, e serve a rimuovere in maniera meccanica la sporcizia. A livello ambientale non vi è assolutamente nessun tipo di impatto negativo.

Profumi

Il buon odore che si sprigiona dopo aver pulito è dovuto principalmente alla presenza di profumi nei prodotti per la pulizia. Essi non concorrono all’efficacia del prodotto, ma sono appunto semplicemente delle fragranze piacevoli. Tuttavia, alcune di esse, se raggiungono concentrazioni maggiori dello 0,01% del prodotto, possono risultare allergizzanti.

Sbiancanti

Grazie al processo di ossidazione, queste sostanze, sono in grado si decolorare eventuali macchie. Esse si distinguono a seconda se sono a base di:

• Cloro: un esempio su tutti è sicuramente la candeggina. Bisogna utilizzarli con cautela a causa della loro persistenza nell’ambiente unita al fatto che essi possono sviluppare composti tossici. Sempre meglio quindi areare molto la stanza in cui si utilizzano questi sbiancanti.
• Perborati e percarbonati: sono a base di ossigeno e, oltre ad avere proprietà sbiancanti, essi sono anche disinfettanti. Si degradano con più facilità nell’ambiente.

Solventi

Come gli enzimi, essi sono utili per la rimozione del grasso. Si disperdono nell’ambiente evaporando ma sono presenti in piccole concentrazioni.

Tensioattivi

Sono una serie di composti che, a seconda dell’uso a cui sono destinati, determinano una maggiore efficacia nel rimuovere lo sporco. Sono biodegradabili solo in parte.

Abbiamo visto quali sono le sostanze che compongono i prodotti per pulire, l’importante è utilizzarli con parsimonia per avere un pulito impeccabile e ridurre l’impatto ambientale.

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