Molto spesso nelle nostre case, presi dalle pulizie dei pavimenti, mobili e quant’altro ci dimentichiamo di guardare intorno e all’insù; pulire muri e soffitti è altrettanto importante e, sebbene non sia una attività che va svolta così spesso, bisogna in ogni caso effettuarla periodicamente. Dall’ingiallimento delle pareti (dovuto a smog e riscaldamento in generale) a varie macchie accidentali o aloni, vi illustreremo in questo articolo varie tecniche per la pulizia delle vostre pareti e dei soffitti a seconda del materiale di cui esse sono costituite.
Pulizia Carta da parati: molte persone amano rivestire le pareti della loro casa con dell’elegante carta da parati; ne esistono di tre tipi e ognuno di essi va trattato diversamente.
Pulizia Pareti tinteggiate: procedete a spolverare e successivamente mescolate del detersivo liquido con dell’acqua tiepida; non esagerate con l’acqua in quanto alcuni materiali (ad esempio il gesso) se troppo inzuppati potrebbero subire danni per quanto concerne l’omogeneità del colore. Applicate il tutto su una spugna in cellulosa o un panno assorbente e procedete alla pulizia; infine risciacquate le pareti con acqua pulita.
Pulizia Pareti con pannelli di legno: vanno spolverati con una aspirapolvere o una spazzola. La pulizia varia a seconda della finitura.
Pulizia Soffitti: questi solitamente diventano gialli e sporchi solo quando si ha un camino oppure si fuma dentro casa. Diciamo che i soffitti possono essere spolverati utilizzando l’apposito accessorio dell’aspirapolvere o uno spazzolone con un lungo manico specifico per questo tipo di pulizie. Non vanno invece lavati ma semplicemente ripitturati periodicamente.
Fortunatamente la pulizia delle pareti e dei soffitti non si effettua così spesso, per cui avete tempo per apprendere tutte queste tecniche di pulizia!
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