Pentole, piatti, posate e molti altri utensili vengono utilizzati quotidianamente nelle nostre case per poter preparare e godere di squisite ricette. Essendo le stoviglie sottoposte ad un frequente utilizzo, è molto importante occuparsi della loro pulizia, non solo per una questione igienica ma anche per poterle preservare più a lungo possibile negli anni. Di seguito vedremo come pulirle in maniera adeguata.
BOLLITORI
I bollitori sono soggetti all’accumulo di calcare. Per rimuovere quest’ultimo è sufficiente versare acqua ed aceto all’interno del bollitore, portare la soluzione ad ebollizione, lasciare raffreddare ed infine risciacquare il tutto. È importante fare questa operazione regolarmente per impedire accumuli di calcare che sarebbero poi più difficili da rimuovere.
MACCHINE DA CAFFÈ
La moca non va lavata con il detersivo per piatti ma è sufficiente, per la sua pulizia, utilizzare dell’acqua. Una volta smontata quindi, risciacquate le singole parti e lasciate asciugare completamente; non rimontatela quando ancora umida poiché ciò favorirebbe l’insorgenza di muffa. Per eliminare i depositi di calcare che si formano all’interno della caldaia potete utilizzare una soluzione di acqua e bicarbonato. Controllate di tanto in tanto che la valvola non sia ostruita infilando uno spillo all’interno.
PENTOLE E CASSERUOLE
La pulizia di pentole e casseruole varia al variare del materiale di cui esse sono costituite:
PIATTI
Possono essere lavati a mano o in lavastoviglie, a meno che non si tratti di porcellane pregiate e finissime, dipinte a mano o aventi decori in argento oppure in oro. In ogni caso è importante rimuovere prima tutti i residui di cibo.
POSATE
Le posate vanno lavate subito dopo l’utilizzo poiché tendono a macchiarsi con facilità, soprattutto se sono d’argento. Sia queste ultime che le posate in legno andrebbero lavate sempre a mano. I manici in osso, avorio o madreperla non vanno lavati, ma soltanto puliti con un panno morbido.
BICCHIERI
I bicchieri possono essere lavati anche in lavastoviglie, ma si consiglia un lavaggio a mano per quelli particolarmente pregiati. Per evitare che rimangano aloni, asciugateli quando sono ancora tiepidi. Evitate di urtarli poiché potrebbero rompersi e provocare ferite.
TAGLIERI
Vanno lavati subito dopo l’uso. Quelli in legno vanno puliti con acqua calda corrente (non vanno lasciati in ammollo poiché potrebbero deformarsi) e bisogna farli asciugare completamente. I taglieri in plastica possono essere lavati anche in lavastoviglie.
Speriamo che questa piccola guida possa esservi utile nella vita di tutti i giorni!
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